L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP nasce da una storia antica, che affonda le radici nel cuore dell’Emilia. Già ai tempi di Roma, i mosti d’uva cotti venivano conservati per il loro valore nutritivo e medicinale.
Nel 1046, un aceto “speciale” prodotto nel territorio modenese venne offerto a Enrico II di Franconia, segnando il primo documento storico legato a questa eccellenza.
Nel tempo, l’“oro nero di Modena” è stato protagonista di regali di prestigio, citazioni letterarie, lasciti nobiliari e tradizioni familiari tramandate da secoli. Un prodotto raro, custodito con cura nei sottotetti delle case modenesi.
Il vero Aceto Balsamico Tradizionale si ottiene da una sola materia prima: il mosto d’uva cotto, proveniente da vitigni tipici modenesi (Lambrusco, Trebbiano, ecc.).
La produzione segue un processo naturale, lento e controllato:
Il risultato? Un aceto denso, profumato e complesso, con un perfetto equilibrio tra dolce e agro.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è riconosciuto con Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Ogni bottiglia è:
Un prodotto unico al mondo, realizzato solo in provincia di Modena, secondo un disciplinare severo che tutela la qualità, la tradizione e il legame con il territorio.